Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del movimento spazialista, a cura di Nicoletta Colombo, Serena Redaelli, Silvana Editoriale 2025.
Data:
16 Dicembre 2025
Torino, Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, 17 ottobre 2025 – 15 febbraio 2026
La mostra, ospitata presso il Museo di Arti Decorative di Torino, si inserisce coerentemente nel percorso intrapreso dalla Fondazione Accorsi–Ometto, volto a indagare le forme in cui si esprime il rinnovamento delle arti in Italia nel secondo dopoguerra. Tale fenomeno non può prescindere dall’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato in pittura da segni–base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, nato a Milano nel 1947, affascinati da una nuova visione del cosmo, cui aderiscono non solo artisti, ma anche intellettuali, letterati, scrittori, poeti, architetti e musicisti che riconoscono in Lucio Fontana un leader rivoluzionario. Per la crescita del movimento, fondamentale è l’incontro di Fontana con il collezionista, mecenate e gallerista veneziano Carlo Cardazzo, animatore dell’intensa attività espositiva delle gallerie del Cavallino di Venezia e del Naviglio di Milano e promotore del fitto dialogo che si intreccia tra le iniziative spazialiste ambrosiane e quelle veneziane dagli anni Cinquanta.
Passando in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere provenienti da collezioni museali e private, il percorso espositivo prende avvio da una sala interamente dedicata a Fontana, per proseguire con un nucleo consistente di opere di Roberto Crippa e concludersi con i protagonisti dello Spazialismo di area milanese e veneta, nonché con gli artisti internazionali transitati nel Movimento spaziale. Il catalogo offre dunque un’ampia panoramica sullo Spazialismo negli anni compresi fra il 1947 e il 1958 e ricostruisce la riflessione proposta dai protagonisti del movimento sul concetto dello spazio, intercettato ora dalla perforazione delle superfici pittoriche, altrove nello studio della luce e del moto mediante il gesto, il segno, il vortice, il grattage.
Ultimo aggiornamento
17 Dicembre 2025, 15:08
Biblioteca delle Arti