Pisa, Palazzo Blu, 15 ottobre 2025 – 7 aprile 2026 La mostra, allestita presso Palazzo Blu a Pisa, nasce dalla volontà di storicizzare aspetti importanti della produzione pittorica italiana a Parigi durante la Belle Époque, che la storia dell’arte fatica ancora a situare in una corretta scala di valori.
Torino, Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, 17 ottobre 2025 – 15 febbraio 2026 La mostra, ospitata presso il Museo di Arti Decorative di Torino, si inserisce coerentemente nel percorso intrapreso dalla Fondazione Accorsi–Ometto, volto a indagare le forme in cui si esprime il rinnovamento delle arti in Italia nel secondo dopoguerra.
Milano, Galleria d’Arte Moderna, 26 settembre 2025 – 25 gennaio 2026 Le ragioni della mostra monografica dedicata al grande protagonista del Divisionismo si individuano nella volontà di celebrare il ritorno presso la sede della Galleria d’Arte Moderna di Milano del Quarto Stato, l’opera più celebre di Pellizza da Volpedo (1868–1907), trasferita nel 2010 nel neonato Museo del 900.
Cremona, Museo Diocesano, 10 ottobre 2025 – 11 gennaio 2026 La città di Cremona, nel cui Duomo si conserva un ampio ciclo di affreschi dipinti da Boccaccio Boccaccino (1466–1525), ricorda l’artista rinascimentale attraverso la prima mostra monografica a lui dedicata, allestita presso il Museo Diocesano, sede di un cospicuo nucleo di opere del maestro ferrarese.
Bologna, Pinacoteca Nazionale, 20 settembre 2025 – 11 gennaio 2026 La mostra espone per la prima volta al pubblico una significativa raccolta di disegni donata nel 2024 alla Pinacoteca Nazionale di Bologna dallo studioso e collezionista Alessandro Zacchi.
Attraverso le pubblicazioni della collana Visioni d’archivio, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale indaga sulle forme della cultura italiana, documenta e promuove i valori profondi delle tradizioni collettive.
“Questo volume, dedicato a una selezione delle fotografie realizzate da Marco Bruttini e Marco Muzzi dagli anni Ottanta del secolo scorso fino al secondo decennio del 2000, è una tappa ulteriore della valorizzazione del patrimonio culturale immateriale nazionale”.
Questo volume nasce dalla consapevolezza che i tempi sono maturi per una “ricognizione delle presenze femminili nell’architettura e nel design dell’Italia contemporanea”.
Questo libro è il risultato di una ricerca coordinata dall’Università di Roma Tor Vergata e finanziata dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando “Architetture sostenibili X”.
Il catalogo muove dal concetto fondamentale di scissione della visione pubblica dall’identità privata, tra Alighiero e Boetti.
Biblioteca delle Arti